Armònia è membro dell’AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital) e aderisce alla Carta dell’Investimento Sostenibile e Responsabile della Finanza Italiana, con la finalità di creare valore per gli investitori e l’impresa. Una strategia di investimento di medio lungo periodo rispettosa dei principi di CSR (Corporate Social Responsibility).
I fondatori di Armònia e gli altri professionisti del team d’investimento hanno esperienze importanti e complementari, in grado di garantire agli investitori un vantaggio competitivo unico nel panorama italiano.
Armònia dispone di un team unico per qualità e composizione: elevate capacità professionali, comprovata esperienza in operazioni straordinarie in ambito nazionale ed internazionale, un patrimonio di credibilità che costituisce un naturale punto di attrazione per dare vita e realizzare nuove opportunità di investimento.
Gruppo con un fatturato di oltre 31mld€, un risultato operativo di 6mld€, un patrimonio netto sopra i 20mld€, più di 100mila unità di personale.
Nel 2003 avviene la fusione per incorporazione di Telecom Italia S.p.A. nella sua controllante Olivetti S.p.A. che si configura come la più importante fusione tra società quotate mai realizzata fino ad allora sul mercato italiano.
- Piena "contendibilità" della società risultante dalla fusione e maggiore liquidità del titolo.
- Migliore efficienza fiscale e finanziaria del Gruppo.
- Miglioramento del credit rating.
- Predisposizione e sviluppo di un modello di corporate governance in linea con le best practices internazionali.
Gruppo con un fatturato di 12,9mld€, un risultato operativo di circa 4mld€, un patrimonio netto sopra i 8mld€, più di 90mila unità di personale.
Tra dicembre 2004 e giugno 2005 avviene la fusione per incorporazione di Telecom Italia Mobile S.p.A. nella sua controllante Telecom Italia S.p.A. che costituisce il momento conclusivo della complessiva riorganizzazione del Gruppo Telecom.
- Semplificazione della struttura proprietaria.
- Miglioramento della situazione patrimoniale e finanziaria.
- Sinergie industriali grazie alla gestione integrata delle attività di telefonia fissa e mobile.
- Modifiche al sistema di corporate governance in linea con le best practices internazionali.
A partire dal 2006, il Gruppo inizia a valutare un percorso di ampliamento di orizzonti e di strategia e nell’individuazione di possibili partner industriali internazionali.
Dopo varie trattative (Gruppo Murdoch, Telefonica, AT&T e America Movil) nell’ottobre 2007, prevale la soluzione di una cordata (Telco) composta da Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo, Sintonia e Telefonica.
- Realizzazione del passaggio alla c.d. media company in linea con i migliori player internazionali e con i cambiamenti tecnologici in atto.
- Sinergie di costi e sviluppi internazionali.
- Camfin, storico azionista di riferimento di Pirelli con il 26,2% del capitale ordinario.
- Nell’estate 2012, a causa di insanabili contrasti, si interrompe la partnership tra la famiglia Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza relativa alla società.
- 2013: costituzione della Lauro 61, veicolo creato da Nuove Partecipazioni S.p.A., Clessidra, Intesa SanPaolo e Unicredit.
- 2013: OPA di Lauro 61 su Camfin e delisting.
- 2014: ingresso della società russa Rosneft Oil Company con uscita di Clessidra e, per parte delle quote, di Intesa SanPaolo e Unicredit.
- 2015: lancio dell’OPA su Pirelli tramite una BidCo di maggioranza Chem China, seguita dai soci di Camfin, incluse banche e Rosnefit
- Completamento della transizione di Pirelli da società a «controllo famigliare» a public company proiettata sui mercati internazionali.
- Cospicua valorizzazione per i soci usciti nel 2014: 1,8 volte il capitale investito.
Società attiva nel il trasporto di gas naturale tra siti produttivi e aree di stoccaggio: attraverso una rete di proprietà di 1.260 Km è il 2°operatore nazionale.
- Nel 2004 viene realizzata l’operazione di acquisto della Soc. Gasdotti del Mezzogiorno e di un ramo d’azienda di Edison T. & S.
- Dalla fusione delle due società nasce la Società Gasdotti Italia (SGI).
Grimaldi, nel ruolo di AD, ha svolto le seguenti attività:
- Ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse.
- Predisposizione sistema di reporting.
- Definizione di un piano di investimenti di 430mln€.
- Ottenimento di un proprio «Codice di Rete» e di un nuovo piano tariffario.
- Riconoscimento come secondo operatore nazionale del trasporto del gas.
- EXIT: Vendita attraverso asta competitiva (Gross IRR: 93,3%; MOIC: 4,6x).
Concessionaria esclusiva per la gestione e lo sviluppo del sistema aeroportuale di Roma, costituito dall’aeroporto intercontinentale di Fiumicino e dall’aeroporto di Ciampino. E’ la prima società italiana del settore e la sesta in Europa.
L’ingresso indiretto in ADR avviene nel 2005, attraverso l’acquisizione del 47.7% della Investimenti e Infrastrutture S.p.A., (ex Miotir) veicolo costituito per il co-investimento (con Sintonia e Unicredit) in Gemina, maggiore azionista di ADR.
- Razionalizzazione della struttura societaria.
- Cessione degli asset non core: 11% di Impregilo, 1% di Rcs, Elilario e H3G, attività di Handling, areoporti Sud Africa.
- Acquisto del 44% di Adr da Macquaire.
- Sostituzione del Management.
- Consolidamento della catena di controllo.
- EXIT: Cessione a Sintonia e a un operatore industriale Changi, nel 2010 (Gross IRR: 2,0%; MOIC: 1,1x).
Prima Azienda italiana a operare nel settore del gioco come concessionario dello Stato. Ha inventato il «Totocalcio» e il «Superenalotto». Oggi il leader nei mercati del gaming e dei servizi di pagamento.
Nel 2005, il veicolo societario Area Giochi Holding acquisisce una partecipazione del 61% del capitale di Sisal dalla famiglia Molo. Dopo aver completato il processo di acquisizione vengono realizzate ulteriori acquisizioni minori nei settori delle scommesse sportive e video-lottery.
- Processo di consolidamento dell’attività tradizionale e di diversificazione delle attività in nuovi segmenti.
- Supporto nelle relazioni con le Autorità e nelle operazioni di M&A che hanno permesso la crescita del Gruppo.
- EXIT: Vendita attraverso asta competitiva (Gross IRR: 643,5%; MOIC: 8.8x).
Nasce nel 1978, diventa leader italiano nell'industria del giocattolo tradizionale e uno dei maggiori operatori al mondo , attraverso uno sviluppo che comprende: Toys Italia, Toys Estero, Retail e Business orizzontali (food ecc). Brand proprietari: Cicciobello, Gormiti, Mylife, etc.
- Nel maggio 2008 il veicolo societario Lauro Ventidue acquisisce (in co-investimento con Unicredit ed Hamilton Lane) insieme a Banca Intesa, il 55% del Gruppo Giochi Preziosi.
- Nel settembre 2008 Idea Capital sottoscrive un aumento di capitale del 5% a premio.
- Nel 2011 viene acquisita in Francia l’azienda retail King Jouet.
- Processo di crescita che ha portato il Gruppo tra le prime aziende al mondo nel settore.
- Supporto nella gestione della crisi che ha investito il Gruppo a partire dal 2011.
- Inserimento di un nuovo Manager in posizione apicale.
- Dismissione di asset non core.
- Definizione e conclusione di una manovra finanziaria con le Banche finanziatrici nel novembre 2013 ((*)MOIC: 0.1x)
(*) Operazione conclusasi nell’aprile 2015.
- La Società nasce nel 1974 come operatore di mercato nel settore del business information in Italia.
- Nel 2005/2006 attraverso acquisizioni (Centrale dei Bilanci e Databank) e l’ingresso nel capitale di Coface diventa leader in Italia nel settore.
- Nel 2009 il veicolo societario Lauro Quarantotto, in co-investimento con il fondo Bain, acquisisce dalle banche azioniste (Intesa SanPaolo, Unicredit, MPS, Banco Popolare) una partecipazione di minoranza del 23,6% della Cerved S.p.A.
- Nel 2010 viene realizzata la fusione con la società Lince.
- Affiancamento nell’implementazione di un Management Team e nel processo di integrazione e razionalizzazione.
- Supporto nell’analisi delle potenziali operazioni di acquisizioni.
- Emissione di un bond che avviò il processo di vendita.
- EXIT: Vendita attraverso asta competitiva ad un operatore finanziario (Gross IRR: 25,7%; MOIC: 2,7x).
Fondata nel 1950 dalla famiglia Balconi, diventa uno tra i principali operatori italiani e un player rilevante anche a livello europeo nel settore della produzione e commercializzazione di merendine a tranci e torte industriali a marchio proprio e private label.
- Nel 2011 il veicolo societario Lauro Quarantanove, acquisisce l’80,2% della società dalla famiglia Balconi.
- Nel 2013 acquisisce il Biscottificio Baroni S.p.A. operante nel mercato dei biscotti e dei wafer.
- Nomina di un nuovo Management.
- Focus su processi di innovazione e integrazione.
- Avvio del processo di upgrade del sistema ERP.
- Lancio di nuovi prodotti con nuovo packaging.
- EXIT: Lauro Quarantanove vende a maggio 2015 attraverso asta competitiva ad un operatore finanziario/industriale (Gross IRR: 113,4%; MOIC: 2,3x)(*).
(*) Operazione conclusasi nel Luglio 2015.
Società di navigazione leader nel settore dei trasporti marittimi in Italia. Collega, con navi merci e passeggeri, importanti porti italiani e del Mediterraneo durante tutto l’arco dell’anno. Titolare di una convenzione per la continuità territoriale della Sardegna.
Nel luglio 2012, nell’ambito delle cessioni realizzate dall’Amministrazione Straordinaria, il veicolo societario Lauro Diciannove acquisisce il 35% della società Tirrenia, oggi Compagnia Italiana di Navigazione (C.I.N.), pari a 13mln€ (solo debito Mps) insieme a Moby S.p.A. (40%) , G.I.P. di Genova (15%) e Shipping Invest. di Napoli.
- Nomina nel CdA di esponenti del mondo accademico esperti in operazioni straordinarie.
- Avvio della trattative per la modifica della Convenzione con le autorità governative.
- Gestione del processo di negoziazione per la cessione della partecipazione al Gruppo Moby, operatore del settore e leader italiano nel trasporto passeggeri e merci dall'Italia alle isole dell'Alto Tirreno. La cessione si è conclusa in data 7 luglio 2015 per 28mln€ (Gross IRR: 29,1%; MOIC: 2,2x)(*).
(*) Operazione conclusasi nel Luglio 2015.